L’ultima annata è stata connotata da un inverno con caratteristiche meteoriche normali e una primavera ed inizio estate fino alla fine di giugno con piovosità nella media regionale, mentre i mesi di luglio, agosto stati molto caldi e privi di precipitazioni, mentre settembre e ottobre sono stati ricchi di precipitazioni e con temperature più miti.
La quantità di uva raccolta ha avuto in generale un trend molto buono, con circa un più 30% rispetto al 2022.
Le varietà a bacca nera hanno comunque avuto accumulo zuccherino poco costante ed equilibrato, procedendo con un andamento maturativo altalenante e tardivo rispetto agli altri anni.
Per le varietà a bacca bianca, in particolare le aromatiche e precoci, è stata un’annata difficile dal punto di vista maturativo e qualitativo; le condizioni climatiche hanno influito sulle maturazioni e sul mantenimento dei precursori d’aroma, con effetti, a volte, non positivi sulla complessità aromatica e gustativa.
Le varietà bianche tardive vedi Trebbiano, Verdicchio, Malvasie, e semi tardive, hanno invece avuto un andamento maturativo normale, riuscendo a mantenere delle buone caratteristiche di territorialità, sia legate alla struttura che alla complessità aromatica e gustativa.
In generale nel centro Italia, è stata un’annata, connotata da un inverno mite che ha permesso un anticipo sui germogliamenti e una primavera ed estate fino ad agosto abbastanza calde, fino al periodo della vendemmia (settembre ed ottobre), connotato da abbassamenti termici e piovosità abbondante.
A Cantina Otricolaia, il decorso stagionale è stato in linea con il resto del centro Italia, è stata una annata di facile gestione fitosanitaria, ma purtroppo c’è stato un calo quantitativo dovuto all’entrata massiccia in vigna degli animali selvatici in particolar modo i cinghiali, che purtroppo sono stati di difficile contenimento.
La vendemmia è stata alla metà di settembre, con un buon accumulo zuccherino delle uve in generale e con un risultato di ottimo equilibrio aromatico e gustativo.
Nonostante gli imprevisti si continua a crescere con un trend qualitativo costante, ogni annata ci insegna qualcosa in più e questo aumenta la nostra attenzione produttiva e premia la qualità dei nostri prodotti e la nostra serietà nel farli.
Fabrizio Fimiani WineMaker
Fabrizio Fimiani WineMaker
" Il vino è come la poesia, che si gusta meglio, e si capisce davvero, soltanto quando si studia la vita, le altre opere, il carattere del poeta, quando si entra in confidenza con l'ambiente dove è nato, con la sua educazione, con il suo mondo. La Nobiltà del vino è proprio questa: che non è mai un oggetto staccato ed astratto, che possa essere giudicato bevendo un bicchiere, o due o tre, di una bottiglia che viene da un luogo dove non siamo mai stati"
(Mario Soldati "Vino al vino")